Premessa.
-- La cripta di Galway, rinnomata per la complessità dei suoi corridoi e delle sue stanze segrete, era diventata da tempo un rifugio e un covo per le creature più reiette della società umana e non solo.
Fin dall'età antica, Galway era stata considerata, da tutte le creature del Seamair, un grande bacino di magia e principale meta per riunioni urgenti tra razze.
I vampiri, famosi per i loro piani di conquista del Trifoglio, non facevano eccezione e, anche se nessuno aveva le prove di un loro rifugio nelle Cripte della città, si riunivano in quel luogo ormai da decenni!
La forte gerarchia di razza e la mancanza di un leader forte, ormai da troppo tempo, aveva causato nella piramide sociale, il formarsi sempre più frequente di bande e clan composti da pochi vampiri "giovani", comandati e manovrati da chi era riuscito a far valere le proprie ragioni, naturalmente con forza e presunzione. --
Terzo piano, quinto corridoio a destra della sala della scale.
Regas si svegliò di soprassalto e, senza rendersene conto, sbattè la testa contro il soffitto della sua stretta ed angusta tomba. Con fare vigile si guardò intorno come se non fosse successo niente e, girandosi a fatica, toccò il monitor della sveglia che si trovava poco dietro di lui.
-I vampiri usano la sveglia??- Regas se l'era chiesto spesso, ma essendo diventato un non-morto da pochissimo tempo, non era ancora venuto a capo del suo dubbio e tutte le abitudini che da umano era solito praticare, non le aveva ancora lasciate al passato.
La sveglia indicava le 21 spaccate. Il vampiro si sorprese di quanto il suo orologio biologico si fosse evoluto con la trasformazione e sogghignò pensando che finalmente non avrebbe più avuto bisogno di quell'affarino fastidioso che emetteva quel BIT BIT che lo faceva tanto arrabbiare.
Si stiracchiò un attimo -non che i vampiri ne avessero bisogno- e con un calcio potente aprì la tomba e ne uscì senza fare troppo rumore.
Di fianco a lui dormivano altri vampiri, come lui, da poco in quella strana situazione e Regas, non volendo causare liti per la zona di caccia di quella sera, decise di avvenutarsi da solo alla ricerca di cibo.
Sapeva di potersi cacciare in guai grossi se il
Boss che lo aveva accolto nel clan, lo avesse sorpreso in giro da solo, ma come ben si sa quando i vampiri hanno fame, solo l'istinto e la sete fanno loro guida!
Un odore delizioso, quasi come un pollo appena tolto dal forno, sfiorò il naso di Regas che balzò subito in allerta e iniziò a correre senza controllo verso la fonte che aveva provocato quella sensazione inebriante.
Cosa non sapeva Regas? Il vampiro, trasformato solo da pochi giorni, non era ancora in grado di controllarsi e tenere a freno una fame decisamente innaturale! Correndo non si era neanche reso conto che le sue sembianze erano cambiate in quelle di un lupo grigio, del colore della cenere; non si era posto il problema di quali creature avrebbe potuto trovare alla fine della sua corsa.
Occhi rosso sangue, solo un istinto di sopravvivenza gli faceva muovere esasperatamente il corpo da lupo verso le prede ambite. Come un missile a bersaglio girò a destra e a sinistra finchè non li ebbe davanti! Due persone, un ragazzo e una bambina...quale pasto migliore?!