» Forbidden Seamair GDR

Serata Entertainment

« Older   Newer »
  Share  
Ailisha
view post Posted on 20/11/2011, 22:28




Il locale era affollato come ogni sabato ma per me quella serata era speciale. Dietro alle quinte, sbirciavo il locale in penombra, i clienti seduti ai tavolini o sui morbidi divanetti rossi o semplicemente in piedi, intenti a sorseggiare un drink tra una chiacchiera e l’altra.
Ero già pronta per il mio spettacolo da tre quarti d’ora e il cuore mi batteva sempre più forte, di minuto in minuto. Gisel,l’altra danzatrice attendeva insieme a me il nostro turno. Saremmo andate in scena insieme, in un burlesque molto comico,ironico,non volgare ma soprattutto divertente poichè quello era il tema della serata: “Entertainment”
Il DJ che per l’occasione si era trasformato in un presentatore elegantissimo, vestito di tutto punto, con tuba e guanti bianchi ma trucco nero sugli occhi era già salito sul palco. Tra una battuta e l’altra, stava presentando il prossimo show, il nostro. Lasciò il palcoscenico, le luci si spensero, la prima battuta di tromba cominciò.
Gisel, cantando con voce suadente, entrò per prima, lentamente, il vestito rosso,lungo e attillato, brillava come se fosse cosparso si diamanti sotto l’unico riflettore che seguiva ogni suo spostamento.
“Let me entrain you…”
Era giunto il mio momento, il cuore fece l’ultimo balzo per poi tornare al suo posto e cominciai:
“Let me make you smile…”
Entrai in scena, lentamente, I fianchi ondeggianti erano risaltati dall’abito lungo, bianco e altrettanto attillato e brillantinato come quello della mia compagna. Le spalle seguivano l’andamento del bacino e morbidamente protesi le braccia dal mio petto, verso il pubblico,per poi richiamarle lentamente alle labbra, in modo da seguire il testo della canzone.
Raggiunsi Gisel al centro e insieme continuammo a cantare camminare l’una di fronte all’altra invertendoci di posto
“Let me entertain you…let me make you smile…”
Il ritmo cambiò diventando più veloce il tono di voce più alto e allegro e incalzante
“If you are really good,
I will make you feel good,
I want your spirit to clouds.
Let me entertain you,
And I will have a really good time”
Per il momento la prima parte dello spettacolo stava andando perfettamente, i tacchi non mi stavano creando problemi, e soprattutto non ero ancora inciampata nel vestito nonostante alternassi passi veloci a quelli lenti e a piccole giravolte, certo qualche volta mi prendevo il vestito con lo spacco a metà coscia con le mani guantate e me lo tiravo un po’ su per facilitarmi i movimenti, ma era anche fatto apposta per far vedere il pizzo delle calze. Era arrivata l’ultima battuta, quella in cui dovevo sfilarmi il guanto, che per fortuna decise di non impigliarsi e arrotolarsi.
“Yes sir”
La prima canzone, quella introduttiva e più tradizionale era conclusa. Era arrivato il momento più compleso, quello dello “Scatch” vero e proprio, la parte più comica.
Vedendo che la prima parte era andata bene, mi ero tranquillizzata un po’, non avevo paura di sbagliare, i passi erano molto semplici,e trattandosi di una scenetta c’erano parti danzate alternate a quelle un po’ più recitate,con movimenti ed espressioni enfatizzati, proprio per sottolineare l’ironia e la comicità.
Sulla scena c’era un semplice tavolino e una sola sedia e un bicchiere di Shampagne. Ma le danzatrici che si dovevano rilassare erano due. La scenetta si concentrava sul nostro battibecco silenzioso e su piccoli scherzetti capricciosi.
Avevamo scelto la musica classica,la Danza Russa dello Schiaccianoci di Tchaikovsky e il tritsch- Tratsch polka di Strauss II.
All’inizio sembrava che Gisel avesse la meglio su di me e infatti alla fine ottenne la sedia contesa, ma io con aria da furbetta avevo avuto un’idea migliore: mentre lei si gustava il successo sventolandosi con il ventaglio piumato, io le lanciai uno sguardo di sfida. Scesi dal palco, camminai tra i tavoli, in direzione del bancone li vicino. Il riflettore mi seguiva. Arrivata al bar, con le spalle al palco,alzai le braccia per poi posarle delicatamente sul bancone. “E…un,due,tre,quattro, cinque,sei,sette e oplà”Contavo a mente la veloce sequenza della polka: “incrocio,incrocio, braccia in alto, mi giro indietro,guardo Gisel,liguaccia, sculettata,sculettata,slancio la gamba,la appoggio sul bancone e ci salto su,seduta.” Chiamai il cameriere con un gesto e mi portò il mio bicchiere su un vassoio,e gli feci l’occhiolino. Ora era Gisel l’invidiosa. All’inizio fece finta di niente ma poi quando vide che potevo ricevere più attenzioni. Si alzò in piedi, e si preparò per il controattacco: in un movimento si staccò la lunga gonna (il vestito era in realtà un due pezzi, fatto apposta per lo streap, come il mio, ovviamente). Mi venne in contro, io mi alzai in piedi sul bancone,e lei mi imitò e in “litigio danzato” strappò via anche la mia gonna. Cercai di coprirmi con il mio ventaglio facendo finta di essere offesa e imbarazzata. Ma questo sentimento durò poco perché mi venne un’altra idea: offrii a Gisel il mio calice e ne presi un altro per me. Poi scesi dal bancone e a braccetto con Gisel tornammo sul palco per l’ultimo stacchetto coordinato. Le due contendenti avevano fatto pace, insieme si divertirono e alzarono i loro calici, schizzandosi un poco. Lo spettacolo terminò, io seduta a gambe accavallate sul tavolino e lei sulla sedia.
Era finita ed era andato tutto bene ma soprattutto mi ero divertita.
 
Top
Fiscoblu
view post Posted on 23/1/2012, 11:48




Bene, mettiamoci all'opera!
Prima di trovare lavoro, (anche il mese dopo, in realtà) economicamente Nim era a dir poco disperato.
Non si era tuttavia ancora trovato in condizioni tali da dover infrangere il suo codice etico, e di sicuro non l'avrebbe fatto quella sera.
È obbiettivamente semplice derubare un ubriaco, e sarebbe stato molto facile arrivare più sul tardi, verso ore in cui i pub pullulano di gente in queste condizioni.
È anche vero che così facendo lui si sarebbe sentito allo stesso livello di un rubagalline! Quando rubava gli piaceva farlo con originalità, o creando il maggior scompiglio possibile.
Una discreta quantità di persone era stata richiamata dallo spettacolo, e a sua volta lui era stato attratto dalla folla.
La sua idea era stata di travestirsi da cameriere: con tutti quelli che il locale ingaggiava a rotazione non c'era possibilità che non riconoscendolo i proprietari e i cuochi si sarebbero insospettiti. E in più ci guadagnava le mance.

Lo spettacolo era iniziato da un poco, e un DJ era salito a presentare il prossimo numero.
Questo occhi-da-panda ha catturato tutta l'attenzione! Potrebbe essere il momento giusto.
Nim si avvicinò a un tavolo, con naturalezza: Era un cameriere, non c'era nulla di strano.
Fece cadere da una pila un paio di menù vicino a una sedia e si chinò per riprenderli, cogliendo l'occasione per dare una rapida frugatina all'interno della giacca lì appoggiata. Trucchetto semplice, che ripetuto un paio di volte all'interno del locale gli fruttò qualche portafoglio.
Peccato che, arrivati alla quarta volta, appena il presentatore finì di parlare, fu beccato con le mani nel sacco, anzi, nella tasca.
Sentitosi gridare a voce non troppo alta un" Hei, tu, cosa credi di fare?" decise, per non avere problemi, di mollare tutto, infilarsi sotto la tovaglia lunga fino a terra del tavolo e sparire.

Volendo arrivare fuori dal locale capitò al buio, e al freddo.
Qualcosa però non andava.
Galway di sera era illuminata, e lì il buio era assoluto.
Fece un paio di passi.
Ancora un altro, prima di sbattere contro qualcosa di incredibilmente duro e rumoroso.
Di fronte a lui si aprì una porta, e la luce abbagliante rivelò l'entrata di una figura pelosa e corpulenta, caratterizzata dalla pancia semiscoperta e il cappello da cuoco.
"ragazzo, che ci fai nella cella frigorifera?"
Chiese l'uomo, con espressione stranita. Sul suo cartellino si leggevano le parole "Cheff Tony"
Scusi! Mi avevano chiesto dello champagne per lo spettacolo! Sono entrato qui ma mi si è chiusa la porta alle spalle.
Fu la prima cosa che gli venne da dire.
E in effetti in parte era vero.
"E tu cerchi lo champagne qui? Ma fila via! Normalmente è in cantina, ma quello per lo spettacolo è già stato messo in frigo. Chiedi a un qualunque cuoco e l'avrai. "
Congedatosi fece esattamente quanto gli era stato detto, e fece in tempo a portare il vino alle due ragazze, che fortunatamente non avevano ancora finito.
Dovendo tornare ai tavoli si perse la fine dello spettacolo e continuò il suo fittizio mestiere.
Tanto male non era andata.
I clienti che lo avevano scoperto se ne erano andati, probabilmente indignati per il servizio e timorosi di essere derubati, stavolta sul serio, quindi Per il resto del tempo avrebbe continuato a servire ai tavoli, certo, cercando di arrotondare con le mance, ma senza perdere di vista il suo obbiettivo primario.
A volte inciampava nei nomi di alcune bevande da lui non conosciute, ma non era nulla di troppo eclatante.
 
Top
Ailisha
view post Posted on 23/1/2012, 13:55




Terminato il mio spettacolo, tornai in camerino per cambiarmi d'abito. Mi infilai il mio vestito molto meno appariscente e riposi l'altro nel guardaroba. Meccanicamente portai la mano sul girocollo per controllare che la mia preziosa chiave fosse ancora appesa alla sua catenina e nonostante la sua funzione originale non fosse quella ornamentale...faceva conunque la sua bella impressione con quella lavorazione intrecciata e i materiali preziosi di cui era fatta. Avevo sempre il terrore che potesse incastrarsi da qualche parte. Era in assoluto la cosa più importante che avevo.
Perfetto è ancora qui. Ora vediamo di non lasciare in giro niente e di raccattare tutte le mie cose
Controllai di aver preso tutte le mie cose e di aver rimesso in ordine il camerino, poi uscii nel corridoio del retroscena. C'era ancora un po' di gente in sala nonostante l'ora ormai tarda, ma i camerieri potevano finalmente prendersela con piu calma. Di quelli che c'erano quella sera ne conoscevo si e no due o tre di vista, il loro nome...dimenticato 5 secondi dopo la presentazione. Stavo cercando il direttore per chiedergli se potevo tornare a casa o se aveva bisogno di me, se doveva darmi qualche indicazione sul prossimo spettacolo o se ci sarebbe stata una mini riunione dopo la chiusura del locale. Lo trovai tutto indaffarato a discutere con un cassiere. si vedeva lontano un miglio che era irritato. Mi avvicinai un poco per capire l'argomento. A quanto pareva dei clienti si erano lamentati sulla scomparsa dei loro portafogli.
Un piccolo ladruncolo si aggira per la sala? Magari è entrato anche nei camerini. O beh, la mia chiave è appesa qui al sicuro, me ne sono accertata prima. Per il resto, un mazzo di chiavi di casa, un portafogli praticamente vuoto ma con documenti falsi e un vecchio cellulare,sono le cose piu importanti che mi sono portata dietro. Non sono di certo la preda ideale di un ladro.
Decisi di aspettare che il direttore si liberasse sperando che non la tirasse troppo per le lunghe...ma avevo ormai il presentimento che sarei rimasta li fino a fine serata. Andai quindi in sala per vedere se riuscivo a scambiare quattro chiacchere con qualcuno, qualche cameriere o barista. Sarebbe stata l'occasione per conoscere un po i colleghi e anche per ottenere qualche informazione utile sulla città o se c'era qualche novità. Insomma era un'occasione per iniziare a farmi una nuova vita sociale.
Mi sedetti su uno degli sgabelli di fronte al bancone. Un cameriere mai visto prima -probabilmente un part-timer- stava riportando dei bicchieri vuoti camminando proprio verso di me. Ormai in sala c'era poco da fare, tutti ormai stavano finendo le consumazioni e si dilungavano in lunghe chiacchierate.
Ho adorato lo chef Tony, però ci mancava il coltello Miracle Blade 3 serie perfetta in mano...! ahahaha :)

 
Top
Fiscoblu
view post Posted on 23/1/2012, 18:23




Stufo di rubacchiare qua e là Nim decise, anche solo per sfizio, di dedicarsi al suo non molto retribuito mestiere di cameriere.
La serata era stata un bel successo evidentemente, tanto che aveva incassato più dalle mance che dai pochi furti. Non poteva permettersi una razzia, altrimenti la buona fama del locale sarebbe stata intaccata, e la prossima volta non avrebbe avuto la possibilità di un bis.
Era rimasto scandalizzato dalla quantità di lavoro, e parlando con gli altri quasi colleghi anche dalla paga fissa infima. In effetti però le mance costituivano una buona somma, quindi era comunque un lavoro fattibile.

Dopo aver pulito i bagni, verso fine spettacolo, perchè a quanto pare si era svolta al loro interno una discussione non troppo amichevole, gli fu affidato il compito di riportare al bancone i vari bicchieri abbandonati, sopravvissuti alle mani di ubriachi, ribaltamenti vari e pavimenti.
Alcuni vuoti, altri con all'interno strani miscugli di bibite di cui Nim non voleva assolutamente macchiarsi.
Stava appunto tornando verso i seggiolini del bar quando, proprio in quel punto, si sedette una ragazza.
Dove l'ho già vista? AAAh sì! Certo! Lei è una del duo del burlesque! Aww, la principale fonte di guadagno del direttore (e mia!) per questa serata!
Non sarebbe brutto scambiare due parole, tanto non rischio nulla... Che mi possono fare, licenziarmi?


Divertito da questo ultimo pensiero e quasi ridendo, forse con un'espressione un po'ebete, continuò per la sua strada fino al bancone. Magari correva il rischio di passare per maniaco. Questo lo divertì ancora di più.
Squadrò la ragazza, che per fortuna indossava un abito più sobrio.
Non che il precedente le stesse male, anzi, ma sarebbe stato discretamente imbarazzante improvvisare una conversazione con un'estranea seminuda.

Con enfasi:
Ma buongiorno!
-faccia infastidita, occhi al cielo-d'oh
Sì, di domani... Buonasera!!
Magnifico spettacolo! complimenti a entrambe! Il direttore deve essere entusiasta!

Forse, a giudicare dalla faccia perplessa di lei, ci aveva messo davvero troppa enfasi.
 
Top
Ailisha
view post Posted on 23/1/2012, 21:20




Evidentemente non dovetti aspettare molto prima di trovare qualcuno con cui attaccar bottone. Il giovane acrobata coi bicchieri, probabilmente anche lui stufo marcio, ebbe la mia stessa idea.
O mio Dio, che faccia da ebete.Ma sta sorridendo? No. Povero, speriamo che non sia sempre così la sua faccia ahah Non so se fosse stata la stanchezza ma mi resi conto di essere stata cattiva, squadrare e giudicare così una persona che neanche si conosce non era carino, ma era umano.
No, non può essere la sua faccia, prima l'ho visto e non mi sembrava avesse una faccia da maniaco, però sai, in certi posti, a una certa ora non si sa mai chi ti può capitare. Probabilmente voleva fare un po lo spavaldo
CITAZIONE
Ma buongiorno!

Si rivolse a me in modo del tutto inaspettato...diciamo meno "cool" di quanto mi aspettavo, anzi tutto al contrario. Aveva un'espressione allegra, quasi da bonaccione. Di sicuro uno che ti si presenta in quessto modo, non è timido e sa subito come rompere il ghiaccio. Subito dopo avermi rivolto la parola fece una faccia infastidita e gettò gli occhi al cielo, senza capirne il perchè.
CITAZIONE
Sì, di domani... Buonasera!!

Mi misi a sorridere della battuta. Non avevo prestato attenzione all'incongruenza di tempo.

"T'oh faccia d'ameba si è rivelata essre un tipo piuttosto interessante e aperto - compensiamo la perfidia con un complimento vah- Penso che mi sia andata bene...almeno non è un ubriacone o un depresso che si lamenta della fatica e stanchezza causata lavoro. Almeno ha un po' di spirito...No non è un'ameba ne di faccia ne di carattere.

CITAZIONE
Magnifico spettacolo! complimenti a entrambe! Il direttore deve essere entusiasta

Mi fece piacere sentire il complimento anche se non sapevo se era sincero o se era dettato dalla situazione...di certo se voleva iniziare un discorso non poteva dirmi: "Ho visto lo spettacolo, sai, poi ho dovuto chiedere un' imodium"
Uno schiaffo in pieno viso sarebbe stato scontato se si trovasse di fronte a un'umana normale, una maledizione se di fronte a un essere magico...

"Beh... Buonasera" gli rsposi, sorridendo
"Grazie del complimento, mi fa piacere che ti sia piaciuto. Sai è la prima volta che mi esibisco quindi,..." anche io alzai gli occhi al cielo "non ero molto sicura...Però alla fine è andato tutto bene. Sono contenta...Lavori qui da poco vero? Non ti ho mai visto...non che io vi conosca tutti, sia chiaro....vabbeh... Serata impegnativa?." Avevo la mia solita espressione allegra e sorridente, carina e coccolosa.


 
Top
Fiscoblu
view post Posted on 23/1/2012, 22:45




Carini e coccolosi, ragazzi! Carini, e coccolosi.


Nim era abbastanza contento di constatare che la persona con cui stava parlando era del suo stesso stato d'animo.
Almeno non avrebbe dovuto cambiare il suo, che ora come ora non gli dispiaceva.

Wowwow! Quante domande! Di certo è una persona loquace! Non che mi dispiaccia, ma spero non si dimostri troppo impicciona! Potrebbe essere un bel problema per me non smascherarmi.
Nim ridacchiò spontaneamente per il cumulo di domande, affermazioni e frasi di rito che avrebbe dovuto spendere per rispondere, e poi lentamente iniziò:
Davvero è la prima volta? Sono sinceramente sorpreso! Non che me ne intenda, ma mi sembra che sia venuto davvero bene, allora! Magari sei portata per questo genere di attività.
Ci sono altre serate in programma?

Ovviamente questa domanda era dettata da ben altri interessi: al momento il burlesque non interessava a Nim come procurarsi denaro per mangiare.

Comunque sì, lavoro qui da poco, e strano a dirsi, spero di lavorarci poco. Sai, il mondo dei camerieri part-time è un po'incasinato, e spero di trovare un posto un pelino migliore.
Nonostante tutto in alcune singole serate si guadagna molto di più qui che in altri locali.
E questo grazie a persone come voi.

Tamburellò un poco con le dita sul bancone, poi passò dall'altra parte, appoggiò i bicchieri al loro posto, li sciacquò, versò l'orrido contenuto di alcuni nel posto giusto, le fogne, riempì di alcolici un paio di boccali che passò a un altro cameriere.

Aaah questi clienti dell'ora tarda! non fai in tempo a riposarti cinque minuti che subito ti martellano. Comunque non c'è fretta, finché non mi allontano da qui non sarò costretto a correre di tavolo in tavolo.
A proposito, bevi qualcosa? Offro io

Aggiunse l'ultima parte dopo un attimo di silenzio

Ovviamente non avrebbe offerto lui ma il proprietario del pub, ma finché non si scopriva che lui non era cameriere poteva permettersi di spacciarsi per persona onesta.
 
Top
Ailisha
view post Posted on 24/1/2012, 16:52




Lasciai passare il complimento senza aggiungere altri ringraziamenti. Risposi solo " Si, ci saranno altre serate come questa, magari anche a tema....Se non vuoi perdertele stai attento alla ragazza che gira per strada distribuendo i volantini ad ogni povero passante malcapitato...Se te lo ficca in mano e tu lo leggi, senza buttarlo nel cestino la faresti contenta!" Gli strizzai l'occhio.
CITAZIONE
Comunque sì, lavoro qui da poco, e strano a dirsi, spero di lavorarci poco. Sai, il mondo dei camerieri part-time è un po'incasinato, e spero di trovare un posto un pelino migliore.

L'argomento su cui eravamo andati a parare alla fine non mi interessava piu di tanto ma era d'obbligo, bisognava seguire le solite regole sociali e della cortesia. Un altro ragazzo senza lavoro fisso, che cerca di raccattare qualche spicciolo per soddisfare i propri sfizi. Di certo con una paga del genere non può tirare avanti da solo...
[QUOTE][Nonostante tutto in alcune singole serate si guadagna molto di più qui che in altri locali.
E questo grazie a persone come voi./QUOTE]
Caspita, un altro complimento! Quasi quasi mi sento importante! Cos'è? Ci stai provando? Mentre pensavo a tutto questo, risposi:

"Davvero? Anche io come puoi immaginare lavoro qui da poco. La paga però per me non è affatto male, anche perchè si basa sul numero di serate... Nonostante mi piaccia questo nuovo lavoro, penso che prima o poi, quando sarò riuscita a mettere da parte un po di soldi, mi piacerebbe aprire un mio negozio...una sorta di erboristeria dove però si possa anche bere le tisane con le erbe che vendo, magari accompagnate da qualche dolcetto..insomma una fusione tra erboristeria e sala da the...Se devo esser sincera posso vantare di un'ampia conoscenza sulle erbe, anche medicinali e sulle loro proprietà, quindi in futuro, se hai un po di mal di pancia o qualche altro problema, mi aspetto che tu venga a trovarmi!" Mi misi a sorridere nuovamente. Avevo fatto pubblicità a un mio sogno ancora irrealizzato. Probabilmente a un banalissimo e giovane cameriere non interessava affatto sapere che un po di malva e della liquirizia potevano essere degli antiinfiammatori o che un semplice ananas avesse proprietà anticoagulanti...un problema se sei un vampiro...
Vampiri...oh beh ma tu di questi non ne conosci nemmeno l'esistenza!
CITAZIONE
Aaah questi clienti dell'ora tarda! non fai in tempo a riposarti cinque minuti che subito ti martellano. Comunque non c'è fretta, finché non mi allontano da qui non sarò costretto a correre di tavolo in tavolo.

Lo quardai con aria teatralmente rimproveratoria e gli dissi con tono che cercava di simulare quello di una capo autorevole: "guarda che se batti la fiacca verrai licenziato! Che fai? sei ancora qui? Non ti pago per le chiacchiere, se le volessi chiamerei degli oratori. Ora alza i tacchi e lascia stare le signorine!"
Scoppiai a ridere, probabilmente mi ero resa ridicola e avrà pesato che mi mancasse qualche rotella, ma pazienza, un po' di allegria non ha mai ucciso nessuno.

" Dai scherzo" volli precisare, prima che prendesse troppo sul serio, non si sa mai.
CITAZIONE
A proposito, bevi qualcosa? Offro io

"Ah sei troppo gentile, non devi..." risposi con la solita formula standard.
"Comunque, dimmi, hai detto che lavori qui part-time ma studi ancora? Sei di queste parti?"
Poi mi venne in mente la domanda più ovvia da fare, quindi due secondi dopo, prima che lui potesse rispondere aggiunsi:
"Ah, a proposito io sono Ishtal, e tu?"
 
Top
Fiscoblu
view post Posted on 25/1/2012, 17:37




Un mix tra erboristeria e parafarmacia con sala da the nella mente di Nim non era un'idea malvagia, avrebbe potuto anche funzionare bene, ma non sapeva se nella mentalità del cittadino tipo fossero contemplati posti come quelli. Non ne frequentava abitualmente o conosceva nemmeno, quindi non dovevano essere un qualcosa di molto comune.

Non molto comune proprio come la ragazza, che dopo la seriosissima imitazione di qualcuno che rivestiva un posto di comando, che a Nim non riuscì di comprendere a pieno non conoscendo la persona, scoppiò a ridere apparendo leggermente svitata, ma almeno togliendogli ogni dubbio sulla possibile non ironia del "alza i tacchi e lascia stare le signorine!".

Assunta un'aria più seria, ma non troppo, e declinata la sua non offerta, gli rivolse un paio di domande, molto probabilmente di circostanza, anche perché Nim riteneva non potesse importargliene di meno del suo percorso di studi, e neanche molto del suo luogo natale.
E poi si presentò.
Ishtal? Mai sentito... che razza di nome è? Non che non mi piaccia, ma da che etnia avrà origine questa ragazza? Vabbè, almeno me lo ricorderò... Forse. O magari rimarrà per sempre "Quella col nome strano".

Clay! Piacere di conoscerti!
Hmmm se per studio intendi al livello universitario, allora no, attualmente no. Mi interesso di varie cose, ma la mia istruzione formalmente si forma alle superiori.
Ora anche volendo sarebbe un po'tardino per iniziare un grado superiore, anche perché non sono economicamente molto stabile.
Inizierò con il cercarmi un lavoro qui, e poi... Boh, che facoltà ci sono qui?


Ripensando a chi avesse di fronte, per voler fissare meglio nella mente la persona, chise titubante, siccome alcune persone si offendevano per molto meno:
Mi chiedevo... Il tuo nome, ecco... un poco... inconsueto? Sono curioso di sapere da dove vieni!
Perché stava raccontando tutti questi affaracci suoi ad un estranea? Probabilmente aveva solo voglia di parlare con qualcuno che lo stesse a sentire, voglia di compagnia.
Avendo passato la maggior parte della sua vita in solitudine, momenti come questi erano da mettere in conto.
Pazienza, gli sarebbe servito da lezione.
Dalla prossima volta, inventare tutto di sana pianta!
Si sarebbe riconciliato con l'angolino di lui che gli teneva il broncio per aver vuotato il sacco a casaccio e si sarebbe dato una moderata.
Dalla prossima volta però, quel giorno aveva voglia di parlare.
 
Top
Ailisha
view post Posted on 25/1/2012, 22:29




"Ciao Clay. Di sicuro nome più ordinario rispetto al mio. Mi hai chiesto da dove vengo? Beh, da dove cominciare....vediamo...ah si, dunque...Sono nata in Irlanda ma è da poco che abito qui a Galway. Per essere più precisi dovrei dirti che vengo dall' Amazzonia, dalle savane dell' Africa e dell'Asia, dai ghiacci dell'Alaska, dalla rumorosa e contraddittoria Beijing e dalla tranquillità del Tibet, dall' affollata New York al deserto d'Egitto..."
Corrugai la fronte con fare pensieroso
"forse ho saltato qualcosa...beh, ho viaggiato molto." Sorvolai sul fatto che molto spesso ero una clandestina nascosta nelle valige di qualche malcapitato...Dopo le prime scomode esperienze, capii che era meglio mettersi tra i vestiti e non nei beautycase delle signore. A volte se mi andava bene, mi bastava infilarmi nel bagaglio a mano.
Mi misi a sorridere di nuovo, sicuramente Clay non si aspettava una risposta del genere e non volevo perdermi la sua faccia. Continuai:
" Ah ho visto così tanti posti meravigliosi, uno più diverso dall'altro e mi ritengo davvero fortunata, ma c'è ancora così tanto da vedere! A volte penso a come sarebbe bello avere un paio d' ali -ma veramente ce le ho..."sghignazzai tra me e me-... e poter volare liberamente ovunque voglia, senza limiti di spazio, di tempo, osservare il mondo dall'alto, da ogni punto di vista, volare nella luce avbbagliante del cielo, nella totale oscurità delle notti senza luna e nella luce d'argento che questa insieme alle stelle emana nel deserto sconfinato...Pensa che bello!ma veramente è quello che ho fatto e ho intenzione di fare, - continuai a shignazzare mentalmente
Penso che anche tu possa in un certo senso immaginare le emozioni che potrebbe suscitare una simile avventura dal momento che sei un reatha ma io ancora non lo so. Io essendo fata le ho dette facendo finta di dover immaginare in verità le ho fartte davvero hihihi

Sospirai via i ricordi e tornai al presente, a Clay che ormai non potevo più immaginare che opinione si possa esser fatto di me...dalla buffa e stravagante, alla seria danzatrice sexy, alla sognatrice e chiacchierona.....
Mi ricordai della prima domanda che mi pose
CITAZIONE
che facoltà ci sono qui?

" Tornando a noi, anzi, tornando a te, mmm... sinceramente non so che facoltà ci sono in zona, come ho detto, non sono di queste parti e da quanto posso intuire, nemmeno tu lo sei. Tu da dove vieni quindi? Hai detto che vuoi trovare un lavoro, ma cosa ti piacerebbe fare, indipendentemente dalla possibilità effettiva?
 
Top
Fiscoblu
view post Posted on 27/1/2012, 18:42




CITAZIONE
Per essere più precisi dovrei dirti che vengo dall' Amazzonia...

Cosa diavolo?! non avevi appena detto Irlanda? Sollevò il sopracciglio destro e spalancò gli occhi.
CITAZIONE
dalle savane dell' Africa e dell'Asia, dai ghiacci dell'Alaska, dalla rumorosa e contraddittoria Beijing e dalla tranquillità del Tibet, dall' affollata New York al deserto d'Egitto

Aaah! Bello! Una donna cosmopolita... Sapesse quanto piace anche a me viaggiare! E in quanti posti strani sono andato! Ma magari non è quello che ci si aspetta da un ragazzo che per tirare avanti fa il cameriere... Meglio sorridere, annuire e far finta si essere supersospresi
Finì di ascoltarla, poi si rese conto che il suo sopracciglio era rimasto paralizzato in quella scomoda posizione, e che un lato di naso e bocca lo avevano seguito, trasformando il suo viso in un mascherone grottesco.
Richiamò a fatica gli elementi sparsi della sua faccia, ricomponendo un'espressione normale, e si limitò a dire
Oh, sì, sarebbe davvero fantastico! finché non incappi in un vuoto d'aria!
Che persona particolare!
Tornando al mio lavoro... Beh, non ho idee in particolare... Di certo qualcosa che mi tenga in contatto con la gente, o che faccia sorridere le persone. Per questo ho scelto il cameriere, come primo approccio. Tu perché ti occupi di Burlesque?
Non fece in tempo a finire la domanda che dalle cucine provenne un tale baccano, unito a grida d'irritazione del signor Tony e tintinnii metallici, che Nim non poté non congedarsi scusandosi per andare a guardare.
Scusami un attimo
Alla sua entrata in cucina gli si presentò davanti agli occhi uno spettacolo indecente: il povero chef era stato aggredito da due ragazzi, di diversa corporatura, che brandivano coltelli.
L'uomo si stava abilmente difendendo brandendo un paio di trinciapolli, in una mano, e una padella grossa e nera nell'altra.
E per terra... Per terra! Champagne a non finire!
I due probabilmente, ancora vestiti da cameriere, non dovevano aver avuto un'idea troppo diversa da quella di Nim, solo che a sua differenza, loro non miravano ai portafogli della clientela ma alla fornitissima cantina del locale. Non era un'idea malvagia, ma secondo il reatha era troppo facile venire scoperti. E infatti.
Magari sono davvero camerieri, e sono anche stati pagati... Dovrei fare qualcosa?
Mentre pensava questo, uno dei due riuscì a oltrepassare il cuoco, e subito dopo anche lui.
Sarebbe fuggito con un magnifico paio di bottiglie di Crystal? Lo inseguì un attimo, per sfizio più che per dovere, ma poi realizzò che sarebbe per forza di cose dovuto passare davanti al bancone, per uscire:
Ishtal, acchiappalo!!
Non si preoccupò per Tony: non lo conosceva nemmeno, e poi non sembrava cavarsela niente male!
 
Top
Ailisha
view post Posted on 28/1/2012, 00:44




Non avevo capito se gli fosse presa una paresi, ma il suo volto assunse un'espressione alquanto bizzarra, solo dopo un po' si accorse che si era dimenticato di rilassare i muscoli del volto e riassunse una faccia normale.
CITAZIONE
Tornando al mio lavoro... Beh, non ho idee in particolare... Di certo qualcosa che mi tenga in contatto con la gente, o che faccia sorridere le persone. Per questo ho scelto il cameriere, come primo approccio. Tu perché ti occupi di Burlesque?

Il fatto che non avesse idee su cosa voleva fare non mi stupì piu di tanto e alla domanda stavo per rispondere quando un forte rumore anomalo proveniente dalla cucina attirò la nostra attenzione.
CITAZIONE
Scusami un attimo

Certo che ti scusopensai.
Lo vidi sparire di corsa, verso le cucine.
Valutai la situazione. Non avevo niente da fare, avevo sentito uno trano rumore dalle cucine, l'unica persona con cui stavo chiacchierando era andata a controllare e io dovevo rimanrere li ad aspettare annnoiandomi. La curiosità prese il sopravvento e decisi di seguire Clay in cucina.Avevo appena aperto la porta che portava sul retro quando sentii Clay urlare:
CITAZIONE
Ishtal, acchiappalo!!

Eh? Cosa?

Sentii qualcuno venirmi addosso in pieno e quasi non caddi. Al momento non riuscii a realizzare quello che stava accadendo finchè non misi a fuoco quello con cui ero andata a sbattere: un uomo, piuttosto giovane, vestito da cameriere,due coltelli in mano, il volto serio e intimorito, rosso e accaldato, che aveva tanta fretta di fuggire. Alle sue spalle il complice inseguito da Clay.
Non ebbi molto tempo per pensare e reagire. Fui subito spinta verso lo stipite della porta lasciando libero il passaggio. L'unica cosa che per istinto riuscii a fare fu quella di afferrarlo per la camicia. Ruscii a rallentarlo, ma lui si voltò indietro cercando di liberarsi colpendomi.
Nel frattempo il casino aveva attirato l'attenzione dei clienti e degli altri camerieri.
Al ladro! Qualcuno chiami la polizia, Qualcuno chiuda le porte!....State calmi!!!
Urlai le prime cose che mi vennero in mente. Scoppiò un casino. Tutti cominciarono a parlare ad alta voce, chi diceva di fuggire, chi dava direttive, altri che cercavano di mantenere l'ordine, in sala gente che correva o che si era semplicemente alzata. Chi diceva di lasciarli andare altri invece si fiondarono sulla porta. I due malviventi erano in trappola e sebbene erano armati, erano in svantaggio, sia per numero che per "armamento"... Ai camerieri bastò allungare il braccio sotto il bancone per tirar fuori qualche coltello e qualche altro strumento da usare come arma impropria.
Anche i due ladri si resero conto della loro situazione e per salvarsi optarono per quello che ogni disperato farebbe bur di trovare una via di scmpo: Presero il malcapitato più vicino, che guarda a caso ero proprio io.
E che cavolo! E adesso che faccio? Non ero particolarmente impaurita, più che altro non sapevo che fare...non potevo di certo trasformarmi...e invocare il mio potere sarebbe stato troppo rischioso...avrei dato nell'occhio. Decisi che quella sarebbe stata la mia ultima opzione se la situazione fosse peggiorata.
Rimasi ferma, con un coltello puntato alla gola in attesa dell'evolversi degli eventi.
 
Top
Fiscoblu
view post Posted on 30/1/2012, 23:01




La ragazza non reagì proprio come Nim si era aspettato.
E questo fu un peccato, a giudicare da come di lì a poco si sarebbero messe le cose.
Fu brutalmente scavalcata mentre dava l'allarme generale, per poco non si spatasciò a terra e venne, nel panico totale, addirittura presa come ostaggio.
Lui non ci rimase troppo bene, anche perché se avesse bloccato il malvivente (non che lui fosse questo pezzo di pane) con un pelo di prontezza poco prima, non solo avrebbe potuto aiutare Toni, e sdebitarsi con lui per il fatto dello champagne, ma avrebbe anche evitato tutto questo macello.
Mentre i due potevano un attimo rilassarsi, perché in condizione di stallo a loro favorevole, tra i camerieri i nervi erano a fior di pelle.
Nim stesso non sapeva come comportarsi, se approfittare del momento per rubacchiare ancora di più, fare l'eroe o dileguarsi silenziosamente.
Scartata per codice etico la prima opzione decise di non scegliere tra le altre due.

Approfittò del panico e del suo vestito che lo aiutava a mimetizzarsi, sgattaiolò un attimo in disparte, si mise in un attimo una delle parrucche che portava sempre con sé. Non mise i guanti solo perché li aveva già su: meglio non lasciare impronte, se si va a rubare, e con tutti i piatti che aveva toccato quella sera...
non si sa mai!
e aggirò furtivamente la massa di gente.

Intanto l'uomo che teneva in ostaggio Ishtal iniziò, come solitamente fanno gli inesperti in situazioni simili, ad andare discretamente nel panico.
L'unica via, in situazioni simili, è tentare di negoziare un uscita, azione che solitamente è semplice e immediata, ma solo se si mantiene la lucidità necessaria.
Quindi, gridando e minacciando passò un buon minuto senza concludere nulla.
Più che sufficiente per dare al reatha la possibilità di ragionare.

Una volta raggiunta la posizione ottimale estrasse con la massima calma e naturalezza un coltello dalla cintura.
L'unica idea che gli era venuta per non far male alla ragazza senza uccidere l'assalitore era questa.
Mirò.
La sua esperienza gli permetteva, sebbene servisse qualche momento per calibrare il colpo, di non mancare molto facilmente.
Rimaneva solo da sperare che il bersaglio non si fosse girato all'ultimo, e che il complice non lo avvertisse.

con un movimento ampio e rapido, imprimendo una forza rotatoria minima, lanciò.
Il braccio del malvivente cadde immediatamente, insieme alla sua arma, verso il basso quasi senza vita.
Non lo aveva reciso, ovviamente. Era impossibile per quanto fosse forte il colpo, staccarlo, e inoltre l'avrebbe portato alla morte: aveva semplicemente lesionato i tendini principali, impossibilitando i principali movimenti.

" E ancora a Deucalione, dove s'uniscono i tendini,
del gomito, là il braccio passò con la punta di bronzo;
s'arrestò quello col braccio fatto pesante,
e vide vicina la morte; Achille con il pugnale gli troncò il collo
e lungi con tutto l'elmo gettò il capo; il midollo
schizzò fuori dalle vertebre e il tronco giacque a terra disteso.
"

Cavolo! E l'arteria brachiale? Speriamo di non averla presa dentro! Altrimenti la ragazza potrebbe arrossire decisamente!
Naah, non sembrerebbe. per fortuna il ragazzo se la caverà. Magari era della gilda... Che dico! Non avrebbero mai ammesso tipi così sprovveduti.
E poi, chissenefrega!! Non si toccano le donne. Finché non cercano di ucciderti.


Ormai lo scenario stava cambiando, e gli altri camerieri lo guardavano non certo di buon occhio, anche se probabilmente con un briciolo di ammirazione.
Forse sono stato un pelo autoconclusivo in alcune parti. Se non ti piace, si cambia in un oplà! :)
 
Top
Ailisha
view post Posted on 1/2/2012, 20:53




Di certo la mia nuova vita a Galway non si stava rivelando poco movimentata. dopo poche settimane e già mi trovavo come ostaggio di due furfanzi di bassa categoria che stavano già mostrando segni di panico
Ma che cavolo....?
Tutto a un tratto il braccio armato che mi stava tenendo immobilizzata cadde inerme lungo il fianco del malvivente che lanciò un urlo di dolore. Senza pensarci due volte mi allontanai a una distanza di sicurezza dall'uomo. Un coltello era conficcato nel suo braccio sanguinante e molti stavano osservando con sguardi d'ammirazione ma anche con sospetto il mio amico Nim che si trovava proprio nella traiettoria ideale per lanciare un coltello.
Però, che precisione! Lancio troppo perfetto per essere un semplice colpo di fortuna...avrebbe potuto uccidermi! Un pensiero forse un po' fuori luogo data la situazione, mi sfiorò la mente e un sorrisetto sghembo comparve sulle labbra
Beh, dai , le so scegliere bene le persone con cui chiacchierare. Sempre interessanti, soprattutto se si trasformano nel tuo "principe azzurro che salva la principessa in pericolo" e evitano di farti scervellare su come uscire da strane situazioni senza dover attirare troppo l'attenzione, rischiando di farti scoprire. Dovrò ricordarmi di ringraziarlo più tardi, e magari stavolta gli offrirò io da bere. Comunque, tornando a noi, adesso che si fa? Bisogna innanzitutto mettrere fuori uso anche l'altro complice o almeno evitare che qualcuno si faccia del male. Vediamo un po..abbiamo un tiratore scelto,un po di camerieri attrezzati..beh niente male... Cercai di armarmi in qualche modo.
Credo che questa sia l'occasione per dire "Ho sempre desiderato farlo"
Presi per il collo una bottiglia dal tavolino piu vicino e ruppi il fondo sbattendolo sul bordo del tavolo.
Il rumore dei cocci attirò l'attenzione su di me.

"Ok stiamo tutti tranquilli, per favore dissi a un tono di voce molto alto e autorevole.
Ora, tutti i clienti si spostino ordinatamente dietro il bancone e i camerieri li aiutino a uscire. Per quanto riguarda voi... Puntai il mio coccio di bottiglia contro i due, con fare minaccioso e mi sentivo molto "figa" in quel momento. Mi stavo riscattando dalla poca prontezza dimostrata qualche minuto prima

"...State fermi dove siete e non tentate altre stupidate. Valutate bene la situazione, e scoprirete che non vi conviene fare altri danni. Siete in condizione sfavorevole, non tentate di aggravare la vostra posizione, la polizia sarà qui a momenti, noi siamo molti e armati. Non avete scampo"


A te l'onore di inserire anche il tuo momento di gloria, se vuoi.
 
Top
Fiscoblu
view post Posted on 2/2/2012, 11:04




Cavolo! ho attirato l'attenzione di tutti! Questo non mi piace. Meglio dileguarsi. Ma come?
Non poteva rischiare di entrare in contatto con la polizia: sarebbe stato difficile giustificare il possesso di cinque magnifici coltelli da lancio, con una lama ben più lunga di quella con cui è lecito andare a spasso, e render conto della propria azione sarebbe stato seccante.
Non aveva intenzione di sparire, mancava l'ombra e soprattutto c'era troppa folla vicino a lui, sarebbe stato visto di certo.
Nonostante questo, era sollevato dal fatto che Ishtal, dopo che il braccio del malvivente era caduto, non aveva perso tempo e si era subito allontanata.
almeno lei adesso non dovrebbe avere problemi.

Ma... Cosa diamine fa??

La ragazza, con fare quasi divertito, ruppe una bottiglia (ovviamente vuota) contro il tavolo più vicino, iniziando a brandirla come arma.
Il rumore fece voltare la massa di persone verso di lei, e quindi lontano da Nim, che essendo fuori dal cerchio dei camerieri che si stringeva intorno ai due malviventi, fuggì in bagno approfittando del momento propizio.
Ti amo!
Arrivato nel luogo ove molti trovano l'anelato sollievo, si infilò dietro una delle porte e ne uscì, pochi secondi dopo, senza guanti e parrucca.
Spalancò la finestra.
Se qualcuno gli avesse chiesto spiegazioni avrebbe detto di aver visto l'uomo biondo fuggire da lì, evidentemente in preda al panico.
Purtroppo la parrucca avrebbe potuto ingannare molti, ma di certo non la ragazza con cui aveva parlato fino ad un momento prima.

Fortunatamente non arrivò nessuno in bagno.
Meno preso dalla tensione riuscì d ascoltare delle parole pronunciate da una voce familiare, che però parlava già da qualche attimo:
CITAZIONE
noi siamo molti e armati. Non avete scampo"

Ma braaava!Pensò divertito e sollevato al tempo stesso
Hai preso in mano la situazione! Non hai perso tempo!
Corse a vedere.
Mica voleva perdersi la scena!

Il malvivente sanguinante era nel panico.
Guardava spesso intorno a sé cercando una via di fuga inesistente, ma per il tempo restante le sue attenzioni erano tutte per il braccio ferito.
Quello sano, invece, manteneva un'aria rassegnata.
Ishtal invece, autorevole e trionfante, era persino riuscita a riscattarsi. Ormai guidava i dipendenti del pub come un piccolo esercito.

Gloria e onore non sono per Catman! hahaha
 
Top
Ailisha
view post Posted on 3/2/2012, 14:04




I due malviventi si consultarono senza che io riuscissi a sentire cosa dicessere. Il ferito stava male e il dolore glielo si leggeva in faccia. Aveva bisogno di andare all'ospedale. Quando cominciarono a sentirsi da lontano le sirene della polizia si rassegnarono. Pochi minuti dopo la polizia irruppe nel locale e i due non fecero una grande opposizione. Tutti i presenti furono tranquillizzati e la tensione pian piano scemò. I testimoni furono chiamati a confermare i verbali e a firmare le scartoffie ri routine. Poi tornarono a casa.
Anche io non potei sottrarmi all'incombenza e quando ebbi finito con la polizia decisi di non tornare subito a casa. Volevo parlare nuovamente con Nim, un po' per la nuova curiosità verso di lui, un po' per ringraziarlo e magari chissà, qualche volta ci si poteva anche ritrovare e scambiare quattro chiacchiere.
Mi misi a cercarlo.
Non sono andata avanti perchè devo sapere se ti sei dileguato (non so se al tuo personaggio piace scambiar quattro chiacchiere con la polizia) o se invece ti sei travestito e sei rimasto li. Ah...e... grazie per la dichiarazione d'amore pensata :P
 
Top
35 replies since 20/11/2011, 22:28   315 views
  Share